venerdì 25 febbraio 2011

Vespissimo!


Questa striscia, qui in un abbacinante tennicolor, ha fatto parecchia strada!...mi fu commissionata tempo fa dal vespa club di Karachi (Pakistan) per festeggiare il loro primo lustro di vita: non piacque affatto al presidente che la rifiutò, adducendo  puerili scuse e negando il compenso... la verità è che avrebbe voluto fosse rappresentata una vespa PX, come quella che ha lui, ma io ho un TS del '76 e quello ho disegnato (...più o meno). 
Per contro, la suddetta fu molto apprezzata dal vespa club di Khatmandù (Nepal) che ne volle fare degli adesivi per festeggiare i suoi 7 anni e mezzo di vita. Venni ricompensato con la tessera di socio onorario, cinque adesivi, una spilletta commemorativa, una latta da 4 litri di  vernice (rosso... khatmandù) e un biglietto di sola andata per brindisi: il resto del viaggio per partecipare alla festa era a mie spese.
Cus cus e pollo al curry come se piovesse, belle donne e vespe da tutto il nepal (alcuni pezzi unici come la vespa militare utilizzata dalla legione francese nella guerra d'Algeria e un'ape calessino degli anni '50 color celeste bacinella, conservata d.o.c.): fu davvero una bella festa con tanto di gimkana per gli iscritti.
L'originale della striscia l'ho barattato durante il viaggio di ritorno con un passaggio per Bombay. Di li mi imbarcai  clandestinamente sul postale Calcutta-Genova che però fu dirottato da alcuni contrabbandieri di sigarette usate. Ritornai a casa molti mesi dopo... e smisi subito di fumare.

mercoledì 16 febbraio 2011

Mexicheggiando..

Pennarello su f6 dal titolo: "nuvole e messico" (originalità disarmante, lo so).
Con questa illustrazione ho partecipato ad una collettiva, tenutasi qualche anno fa a Tijuana, organizzata dal circolo scacchistico della città nell'ambito del gemellaggio Italia-Messico intitolato "sotto la stessa bandiera (...più o meno)".
Della rappresentativa italiana facevano parte, tra i tanti:
il Bottazzi con "giù la testa", vibrante olio su tela che omaggiava l'omonimo film di Sergio Leone e la rivoluzione messicana;
l'Ernestina Fumagalli, di anni 85, con "nebbia a Tijuana", fumoso acquerello di un interno bar con atmosfere da pianura padana;
il capitano di lungo sorso, al secolo Ermete Baglio, con "approdo a Tulum dopo un naufragio", acquaforte autobiografico (a suo dire...).
Gli originali sono stati tutti biecamente trafugati, durante il rinfresco a base di tacos e tequila, più tequila che tacos...
Secondo l'Ernestina, gli artefici del colpo andavano ricercati tra i componenti del gruppo mariachi "cielito lindo" chiamati, come da tradizione, ad allietare la fiesta; infatti la formazione, composta da 6 violini, 3 trombe, una vihuela, una chitarra spagnola e un guitarròn si ripresentò, dopo una breve pausa, con una tromba e un violino in meno. Gli altri elementi non seppero dare informazioni a riguardo...il sole dardeggiava basso all'orizzonte e la tequila scorreva a fiumi.

mercoledì 9 febbraio 2011

lunedì 7 febbraio 2011

POMPEI


Mi raccomando non fatevi scoraggiare da questa immagine fuorviante! ciò che vi è rappresentato è successo mooooolto tempo fa!... ora non c'è alcun pericolo che vi cada qualche pietra in testa...davvero! tra l'altro non ci resta più molto: che ci volete fare, son passati quasi 2000 anni e ben due guerre mondiali, mica una! Vabbè, nella prima Pompei rimaneva un pò fuori mano rispetto al fulcro del conflitto e poi i bombardamenti non erano certo all'ordine del giorno ma, durante la seconda, piovevano certe bombe...! e poi stava proprio ad un passo da Napoli, che di bombardamenti ne ha visti assai!
...non è che la fortuna può continuare ancora per molto: il tempo è galantuomo ma è anche tiranno!
Quindi, fossi in voi, a Pompei io ci andrei!

E se proprio non riusciste ad organizzarvi nemmeno per un fine settimana, non disperate! c'è la guida turistica a fumetti "Pompei tra passato e presente", scritta e disegnata da me e colorata ottimamente da Giulia Bracesco, per la casa editrice Vision s.r.l.... li dentro trovate ancora tutto al suo posto!